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Progetto TRANSFORMER, accelerare la transizione verso la neutralità climatica attraverso l’approccio del Transition Super Lab

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Progetto TRANSFORMER, accelerare la transizione verso la neutralità climatica attraverso l’approccio del Transition Super Lab

L’importanza di un’innovazione sistemica per la transizione verso un’economia completamente decarbonizzata

Il cambiamento climatico sta gravemente minacciando la vita e il sostentamento di miliardi di persone e altre forme di vita sul nostro pianeta. Per questo motivo, è considerato una delle sfide più rilevanti del nostro tempo. Cambiamenti graduali e soluzioni isolate non sono sufficienti per affrontare l’urgenza e la complessità di questa sfida epocale ma sono invece necessarie soluzioni sistemiche che trasformino rapidamente e radicalmente il modo in cui l’energia, le risorse, i beni e i servizi sono prodotti e utilizzati.

Tuttavia, molti concetti e progetti volti a contribuire a tale trasformazione spesso vanno spesso in frantumi quando la teoria si scontra con la realtà tecnica, ambientale e socioeconomica. Per questo motivo, tra gli scienziati e i politici sta crescendo la convinzione che la complessità di una trasformazione così fondamentale richieda un approccio che permetta di sviluppare e testare simultaneamente – insieme alle parti interessate – un mix di soluzioni sistemiche su larga scala che possano favorire la neutralità climatica.

È proprio questa, infatti, l’idea centrale dell’approccio del Transition Super Lab (TSL), applicato nel progetto TRANSFORMER: lo sviluppo e l’implementazione di “un laboratorio di vita reale” in cui l’innovazione sistemica per la transizione verso un’economia completamente decarbonizzata viene testata su scala più ampia (es. regionale) in luoghi in cui sono e/o saranno necessari sforzi di transizione particolarmente difficili.

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Accelerare la transizione verso la neutralità climatica con il progetto TRANSFORMER, ecco come

Il progetto TRANSFORMER si è posto quindi l’obiettivo di stabilire piani di trasformazione sistemica a lungo termine per le regioni europee, al fine di accelerare la transizione verso la neutralità climatica. Questo obiettivo viene raggiunto attraverso la creazione di TSL, che vengono sperimentati in quattro regioni diverse: l’area della Ruhr in Germania, la regione Emilia-Romagna in Italia, la Bassa Slesia in Polonia e la Macedonia occidentale in Grecia. Ciascuna di queste regioni presenta sfide e sistemi socio-tecnologici unici che influenzeranno lo sviluppo, gli obiettivi e gli stakeholder dei TSL.

Sebbene il concetto di TSL sia ancora in fase di concettualizzazione e non sia ancora stato definito in modo esaustivo, è ampiamente inteso come un ecosistema organizzato per accelerare la neutralità climatica attraverso l’innovazione, la digitalizzazione e le sinergie intersettoriali che utilizzano l’approccio del Living Lab per affrontare sfide sistemiche significative con l’obiettivo di trasformare rapidamente e in modo sostenibile i sistemi regionali.

I TSL hanno quindi iniziato il processo di sviluppo della visione prima dell’inizio del Progetto, e l’hanno perfezionata come segue durante il progetto stesso:

  • Il TSL della regione Emilia-Romagna, in Italia, ha una triplice visione che mira a promuovere e incrementare la mobilità ciclabile per migliorare la mobilità sostenibile; migliorare e diffondere l’attività di mobility management per ridurre la congestione del traffico e migliorare l’uso dei veicoli elettrici; ottimizzare l’infrastruttura e l’uso dei punti di ricarica dei veicoli elettrici nei centri urbani della regione Emilia-Romagna.
  • La visione della Bassa Silesia in Polonia è quella di sviluppare il trasporto a emissioni zero nella Copper Valley region.
  • L’area della Ruhr, in Germania, mira a diventare una delle regioni industriali più verdi d’Europa grazie all’uso dell’idrogeno.
  • La Macedonia occidentale, in Grecia, si sta impegnando per la diversificazione dell’economia attraverso la produzione di energia a zero impatto climatico, per la quale sono state sviluppate tre sotto-visioni. Si tratta della diversificazione dell’energia pulita (fonti di energia rinnovabili e idrogeno) e della mobilità sostenibile; dell’incorporazione dell’agricoltura verde e dell’economia circolare; della transizione della città di Kozani verso una città a inquinamento zero, supportata da un nuovo Living Lab aperto.
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Gli obiettivi principali del progetto

L’ambizione del progetto TRANSFORMER, come anticipato, è quella di progettare piani di trasformazione sistemica a lungo termine per le regioni di tutta Europa, al fine di accelerare il passaggio verso la neutralità climatica.

La trasformazione sistemica si ottiene sviluppando e implementando un portafoglio di soluzioni connesse, come ad esempio casi d’uso pilota, che agiscono contemporaneamente su diversi punti strategici dei regimi sociotecnici, al fine di ottenere una trasformazione rapida e più efficiente.

Pertanto, l’adattamento delle metodologie dei Living Lab su scala più ampia e l’attenzione alla trasformazione sistemica possono essere considerate le caratteristiche principali di un Transition Super-Lab:

  • Adattamento e applicazione di metodologie di living lab arricchite (co-creazione, sperimentazione e valutazione).
  • Puntare a soluzioni sistemiche su larga scala per una rapida transizione verso la sostenibilità.
  • Applicare l’ approccio di un mix di misure che agiscono contemporaneamente su diversi punti strategici dei regimi sociotecnici per favorire il cambiamento sistemico.

I principali strumenti utilizzati da TRANSFORMER

Il progetto TRANSFORMER ha sviluppato diversi strumenti, tra cui una Roadmap, un Toolkit e un Knowledge Hub, con l’obiettivo di sostenere le regioni pilota, ma anche di essere applicato da altre regioni in Europa.

  • Roadmap: la Transition Super-Lab Roadmap è una guida per le regioni interessate a sviluppare il proprio Transition Super-Lab (TSL). Si basa sulle conoscenze acquisite dal progetto TRANSFORMER, in cui il concetto di TSL è stato sviluppato e testato in quattro regioni europee.
  • Toolkit: il toolkit supporta lo sviluppo e l’implementazione dei Transition Super-Labs (TSL). L’idea è quella di consentire un significativo upscaling dei TSL attraverso la creazione e la gestione di una serie di strumenti in grado di attrarre i diversi interessi di autorità pubbliche, imprese, finanziatori, investitori e altre comunità correlate come i ricercatori e la società civile.
  • Knowledge Hub: il Knowledge Hub funge da centro di formazione per costruire competenze per le regioni e sostenere gli ecosistemi di attori nell’evoluzione di una transizione intersettoriale verso la neutralità climatica, attraverso l’innovazione. Per trasferire le conoscenze sull’approccio TSL, sulle metodologie/strumenti, sulle strategie, sulle pratiche performanti e sulle soluzioni, il Knowledge Hub comprende una raccolta di elementi di conoscenza provenienti sia da fonti esterne (altri progetti/iniziative/comunità di open innovation), sia dai Super-Lab coinvolti (convalidati nell’ambito del processo pilota), strutturati secondo le fasi e gli step del modello di transizione TRANSFORMER per guidare gli utenti attraverso l’Hub. Il Knowledge Hub è accessibile cliccando qui, oppure attraverso il sito web di TRANSFORMER.

Il ruolo di FIT Consulting nel progetto

FIT, come attività principale, è stata responsabile dello sviluppo del Toolkit del progetto.

In particolare, FIT:

  • ha curato la personalizzazione della piattaforma di matchmaking del Progetto, accessibile cliccando qui;
  • ha contribuito all’organizzazione degli eventi locali (ad es. TRANSITIONCAMPS) nelle quattro regioni coinvolte;
  • ha studiato ulteriori strumenti da includere nel toolkit da utilizzare da altre regioni interessate all’approccio di TRANSFORMER;
  • ha scritto le linee guida per la valutazione del toolkit.

Aggiornamenti sul progetto

Dopo due anni di intenso lavoro, l’evento finale del Progetto Transformer si è svolto nel giugno 2024 presso la Ruhr-Universität Bochum (Germania). L’evento è stato un’opportunità per discutere il potenziale dell’approccio TSL e per affrontare la questione di come si possa guidare la transizione verso la neutralità climatica in modo inclusivo e giusto. Per scoprire di più, clicca qui.

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Per maggiori informazioni sul progetto TRANSFORMER: https://www.transformer-project.eu/

 

Per ulteriori informazioni, contattare l’autore di questo articolo: Paola Astegiano, Senior Project Manager FIT, [email protected]