L’Emilia-Romagna è da sempre nota per l’ampio utilizzo che i cittadini fanno delle biciclette come mezzo di trasporto. Nonostante ciò, sembra che la regione sia disposta a dimostrare come sia possibile continuare a migliorare sul fronte della mobilità sostenibile e, in particolare, quella ciclabile: nel corso del 2023 i ciclisti nel capoluogo di regione, Bologna, sono aumentati dell’8% rispetto all’anno precedente.
La percentuale è calcolata sui flussi medi orari feriali nelle 24 postazioni su cui da alcuni anni si effettuano i rilievi. Circa 20 mila i passaggi totali registrati nelle 4 ore di punta del mattino e del pomeriggio, con una media oraria che sfiora i 5 mila passaggi. Se si considerano poi le 10 postazioni “storiche”, l’aumento sfiora addirittura l’80% (+79,6%), con un totale di 2.870 nel 2023.
Dopo il boom del 2022, rimane invece stabile la Tangenziale delle biciclette (con alcune postazioni che segnano un leggero aumento ed altre una leggera flessione), mentre le postazioni che registrano il maggior aumento tra 2022 e 2023 sono quelle in periferia e fuori dai viali.
“L’utilizzo della bicicletta come mezzo per spostarsi e recarsi in particolare nei luoghi di studio e di lavoro – ha spiegato l’assessora Valentina Orioli – continua ad aumentare in maniera costante negli anni. Sono sempre di più i bolognesi che percorrono le strade con le due ruote e chiedono di poterlo fare in sicurezza. Con l’attuazione della Bicipolitana per completare la rete ciclabile di Bologna accompagniamo questo processo di crescita”.
L’Amministrazione comunale effettua periodicamente delle campagne di rilievo per monitorare l’evoluzione dell’uso della bicicletta nel corso del tempo. Negli ultimi anni si è utilizzato un numero via via più rilevante di postazioni di rilevazione andando così ad indagare una geografia più ampia.
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Fonte: TTS Italia