Ecologistics: Mobilità innovativa ed efficiente

Si trattava di affrontare un problema da tempo irrisolto: come rendere la logistica urbana più efficiente senza ricorrere a  un utilizzo massiccio di divieti e limitazioni  di accesso delle zone a traffico limitato (ZTL).
Attraverso un attento lavoro di concertazione con gli attori chiave abbiamo – per la prima volta in Italia e in Europa – realizzato un nuovo modello di governance basato sulla premialità, attuato attraverso un processo innovativo di accreditamento degli operatori.
Infatti in una smart city la possibilità di tracciare i mezzi commerciali che si muovono ha una valenza fondamentale legata alla sicurezza dei cittadini e dei turisti. La realizzazione del modello, l’analisi degli impatti, l’apprezzamento da parte di tutti gli attori chiave coinvolti ne hanno fatto una vera e propria best practice.
Questo modello è stato implementato in una grande area metropolitana come Torino, al fine di testarne l’applicabilità in un contesto complesso. L’esperienza svolta in precedenza si è dimostrata essere ancora una volta vincente. Ecologistics prima ed Ecocity poi sono quindi un evidente caso di disruptive innovation, ed hanno rappresentato un cambiamento epocale di approccio per la pubblica amministrazione in grado ancora una volta di generare valore a partire da un’idea. 
Il messaggio è semplice: incentivare comportamenti positivi è meglio che penalizzare quelli negativi.
Abbiamo  presentato questo nuovo modello di governance in numerosi convegni e manifestazioni nazionali ed internazionali, descrivendolo in pubblicazioni scientifiche  e divulgative. Nel 2016, è stata indicata come buona pratica nell’allegato infrastrutture trasporti del Documento Economico e Finanziario del Governo Italiano.