Il rapporto McKinsey 2021 ha incorato Mosca come città leader mondiale nell’efficienza del trasporto urbano.
Tra le principali motivazioni del riconoscimento, “Il sistema di trasporto di Mosca – si legge nel rapporto – ha il tempo di attesa più basso per la metropolitana, una delle velocità più elevate del trasporto pubblico durante l’ora di punta mattutina, nonché una delle proporzioni più elevate di corsie dedicate rispetto alla lunghezza delle rete stradale”.
Dal 2010 ad oggi Mosca ha infatti aperto 150 stazioni di Metro, MCC e MCD fornendo un ulteriore servizio di mobilità pubblica nei pressi delle abitazioni di oltre 3,8 milioni di residenti, una cifra paragonabile alle popolazioni di due grandi città come Novosibirsk o Amburgo.
Inoltre, il vicesindaco di Mosca, Maksim Liksutov, ha annunciato che a partire dal 2021 Mosca smetterà di acquistare autobus diesel per il transito dei passeggeri, passando ai soli autobus elettrici. Verranno infine installate circa 200 colonnine di ricarica EV ogni anno per promuovere i veicoli elettrici personali.
Un passo in avanti importante verso una mobilità di qualità per la capitale russa che solo nel 2018, stando al report McKinsey “Elements of success: Urban transportation system”, si era aggiudicata solo il sesto posto nella top ten in termini di mobilità, preceduta da Singapore, Parigi, Hong Kong, Londra e Madrid.
Erano allora presenti nella top ten anche Chicago, Seoul, New York e Milano.
Nel rapporto 2021 Mosca si è invece aggiudicata la prima posizione davanti alle città di Shenzhen e Singapore.
Dove sono le città italiane?
Un duro colpo per la città di Milano che dopo essere entrata in classifica nel 2018 tra le migliori 10 al mondo in termini di mobilità urbana, quest’anno resta esclusa dalla rosa delle migliori.
Entrano invece in classifica Pechino, Shenzhen e Shanghai.
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