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Logistica, quale futuro per il settore nell’epoca post Covid? L’Intervista di Massimo Marciani, Presidente FIT Consulting, per Trasportare Oggi On Air

   

La pandemia da Covid-19 ha inevitabilmente travolto e stravolto l’intero comparto logistico che ha subìto, nel corso del 2020, una pressione senza precedenti, ma che ha così potuto riguadagnare agli occhi dell’opinione pubblica il ruolo – giusto e meritato – che le spetta.

“La pandemia ha acceso l’interesse nei confronti della logistica, l’industria delle industrie, anche da parte delle persone che fino a ieri se ne erano interessate in maniera marginale, oltre ad aver messo in luce la necessità di vedere l’ecosistema logistico come una catena del valore in cui non solo una buona parte la giocano gli operatori logistici, ma anche i loro committenti, i clienti e i destinatari delle merci, così come le società che aiutano a efficientare la logistica attraverso le nuove tecnologie” ha spiegato Massimo Marciani, Presidente FIT Consulting, nel corso della sua intervista condotta da Ferruccio Venturoli per Trasportare Oggi on Air, il canale radiofonico di Trasportare Oggi in Europa.

Quale futuro c’è da aspettarsi quindi per la logistica nel new-normal? Come efficientare l’intera catena del valore in un’ottica di sostenibilità e come ripensare le città a fronte del boom dell’eCommerce e della logistica urbana?

“Durante la pandemia c’era la necessità di sfruttare quel momento di buio per andare a operare su tre canali principali: la semplificazione, la digitalizzazione e la decarbonizzazione del settore logistico” ha spiegato Marciani. “Le città devono oggi essere ripensate e centrate sulle esigenze dell’individuo e sul tema della condivisione degli spazi. Oggi ragioniamo ancora su due dimensioni, ma cosa succederà quando ci saranno anche i droni? Serve un metodo e un modello di governance per gestire in maniera efficiente i flussi di merci e persone nella città. È inoltre fondamentale la sensibilizzazione da un lato del destinatario finale, che deve poter scegliere la modalità con cui ricevere la merce e premiare le aziende sostenibili e, dall’altro lato, la sensibilizzazione della committenza, cioè chi commissiona gli spostamenti logistici. L’eticità, la spinta alle B Company, deve essere estesa anche alla logistica, non solo al primo livello di vettori, ma anche ai sub-vettori. Solo operando così potremo vincere la sfida della logistica sostenibile” ha concluso Marciani.

2021

Luglio

" Logistica, quale futuro per il settore nell’epoca post Covid? "

(Trasportare Oggi) Intervista a Massimo Marciani