FIT Consulting, società specializzata nella ricerca di soluzioni avanzate nel settore della mobilità sostenibile delle merci e delle persone, continua a crescere e per farlo decide di investire ulteriormente nelle proprie persone con la nomina di Nicola Bassi in qualità Head of Research and Developement.
Bassi, laureato in Ingegneria Informatica presso il Politecnico di Torino, da oltre un decennio si occupa di sistemi logistici complessi individuando soluzioni tecnologiche e di processo al fine di migliorarne le prestazioni operative ed economiche. In questo ambito, ha assunto ruoli di Direzione in importanti appalti pubblici per la creazione di ITS di portata nazionale. Nel corso della sua carriera, si è occupato inoltre di processi e tecnologie in diversi ambiti di interesse, tra cui automotive, bancario, aereo spazio, e-learning, sanità e marketing, sempre per aziende di primaria importanza.
“Ho avuto la fortuna di conoscere il team di Fit Consulting in anni di fruttuosa collaborazione, sempre apprezzandone la competenza, l’impegno, la disponibilità e la rara capacità di saper creare un clima di lavoro tanto produttivo quanto disteso e confortevole. Quando si è concretizzata la possibilità di entrare a far parte del loro entourage mi sono entusiasmato a pensare a tutte le possibilità di nuovi progetti e nuove realizzazioni per la mobilità e il trasporto. Certo, essere il responsabile della Ricerca e Sviluppo in una realtà che propone a clienti e partner ricerca e sviluppo è una responsabilità che non ho preso a cuor leggero. Eppure, so che in Fit ci sono tutte le condizioni perché possa lavorare bene e insieme raggiungere nuovi traguardi” ha dichiarato Nicola Bassi.
Entusiasmo condiviso anche da parte del presidente di FIT Consulting, Massimo Marciani: “L’ingresso di Nicola Bassi nel team di FIT Consulting è un ulteriore tassello che abbiamo messo per offrire ai nostri clienti le migliori eccellenze e professionalità nel settore della logistica e della mobilità sostenibile per essere sempre al top. Benvenuto quindi Nicola e buon lavoro.”