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Mobilità sostenibile: il piano d’azione della Commissione europea per incentivare l’intermodalità ferroviaria

Nei giorni scorsi la Commissione europea ha presentato il piano d’azione per incentivare l’intermodalità dei trasporti nell’ottica di una mobilità più green e sostenibile.

In particolare, l’obiettivo di Bruxelles è quello di ridurre del 90% le emissioni inquinanti legate al settore della mobilità promuovendo il trasporto su rotaie e sulle vie d’acqua. Il vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans, ha infatti dichiarato che “la transizione verde e digitale comporterà grandi cambiamenti nel modo in cui ci muoviamo”. Le proposte della Commissione dovranno quindi consentire alla mobilità europea di avere un futuro più attento all’ambiente grazie a collegamenti ferroviari più veloci ed efficienti. Sempre nell’ottica di una mobilità più green, inoltre, “andrà migliorato anche il trasporto pubblico locale nelle città, incentivando gli spostamenti a piedi e in bicicletta” ha sottolineato Timmermans.

Le misure della Commissione

Secondo il piano ideato dalla Commissione, dunque, entro il 2030 il traffico ferroviario ad alta velocità dovrà essere raddoppiato, mentre l’obiettivo per il 2050 è di triplicare le corse ad oggi disponibili. Anche le corse notturne su tratte internazionali dovranno essere implementate, con l’obiettivo di aggiungerne almeno 15 entro il decennio. Negli ultimi anni, infatti, i treni notturni sono diminuiti addirittura del 65%.

Perché la ferrovia?

La rete ferroviaria europea conta ad oggi un totale di 201mila chilometri, producendo appena lo 0,4% delle emissioni provocate dai trasporti, contro il 71,1% prodotto dal trasporto su strada.

Per fare in modo che la spinta all’intermodalità ferroviaria risulti efficace, “la pianificazione e la prenotazione di viaggi transfrontalieri in treno – ha spiegato la Commissione – dovranno diventare più facili da usare, permettendo ai passeggeri di trovare rapidamente il miglior biglietto disponibile al miglior prezzo, con una migliore protezione in caso di viaggio interrotto”.

E i primi passi sono già stati mossi. La scorsa settimana è infatti stata inaugurata la nuova linea che collega Vienna alla capitale francese, mentre successivamente saranno inaugurate le tratte ad alta velocità Parigi-Berlino e Parigi-Roma (nei giorni scorsi, intanto, è stata annunciata la tratta Parigi-Milano).

Ad oggi, infatti, i percorsi internazionali rappresentano appena il 7% del traffico ferroviario dedicato ai passeggeri.

Il nuovo regolamento TENT

Oltre al piano d’azione, la Commissione ha presentato anche una proposta di modifica del regolamento TENT (TransEuropean TransportNetwork) per promuovere le reti ad alta velocità. La modifica propone una velocità minima dei treni merci e passeggeri rispettivamente di 100 e 160 chilometri all’ora, migliori collegamenti tra aeroporti e stazioni ferroviarie e, infine, un tempo massimo d’attesa alla frontiera per i treni merci di 15 minuti.

Entro il 2025, inoltre, tutte le 424 “major cities” identificate dal nuovo regolamento TENT dovranno sviluppare un piano di mobilità sostenibile che includa misure per integrare i diversi modo di trasporto e promuovere una mobilità più sostenibile e ad emissioni zero.

 

Fonte: Il Sole 24 Ore, 15 dicembre 2021, “Bruxelles vara il piano mobilità per spostare i trasporti su rotaia”