Si chiama Torino Cities of the Future Accelerator ed è l’iniziativa promossa da Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Intesa Sanpaolo Innovation Center in collaborazione con l’americana Techstars per promuovere lo sviluppo e la crescita di 12 startup che si pongono lo sfidante obiettivo di rendere le città sostenibili, intelligenti, inclusive e resilienti. In una parola: Smart, appunto.
Obiettivo finale del progetto, inoltre, è quello di favorire lo sviluppo della città di Torino come ecosistema internazionale per l’innovazione ponendosi come case history di successo non solo in Italia, ma in tutta Europa.
L’acceleratore, attivo già nel 2020 e nel 2021 con due programmi dedicati alla Smart Mobility, ha infatti aiutato 23 startup internazionali nel giro di soli due anni e nel prossimo futuro continuerà ad offrire supporto alle realtà che sviluppano soluzioni innovative in ambiti strategici per città più efficienti e funzionali, soprattutto in settori come trasporti, housing, energy, infrastrutture e servizi base come istruzione e sanità.
“Il successo delle prime due edizioni dedicate alla Smart Mobility – ha spiegato Massimo Lapucci, Segretario generale di Fondazione CRT e CEO di OGR Torino – ha aperto la strada per ampliare il focus del progetto alle smart cities. Con Torino Cities of the Future Accelerator, crescita del capitale umano, inclusione sociale, sostenibilità ambientale si confermano temi centrali nella strategia per lo sviluppo dei territori e il miglioramento complessivo della qualità della vita delle persone nella comunità”.
Il programma ha ufficialmente preso il via lo scorso 24 gennaio con una classe composta da 12 startup ad alto potenziale di crescita provenienti principalmente da paesi europei.
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Fonte: EconomyUp