Auto e taxi volanti potrebbero non essere più fantascienza. I droni per il trasporto delle merci e delle persone stanno ormai diventando realtà e potrebbero rivoluzionare sia la logistica, e in particolare quella last mile e le consegne eCommerce, come abbiamo raccontato anche in questo approfondimento; sia la mobilità delle persone.
Le prime sperimentazioni di sistemi di Advanced Air mobility, cioè collegamenti aerei intraurbani operati da veicoli VTOL (Vertical Take off anche Landing) sono già state avviate in diverse città di tutto il mondo (ormai sono più di 200 i concept di veicoli elettrici a decollo e atterraggio verticale) e presto potrebbero arrivare anche in Italia, come abbiamo raccontato in questo approfondimento.
Droni-taxi in Italia
Si era già infatti parlato della possibilità di introdurre i taxi volanti in occasione delle prossime Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, mentre a Roma un accordo siglato tra aeroporti di Roma e la società tedesca di volocopter potrebbe portare alla realizzazione entro tre anni un servizio di taxi-droni a emissioni zero.
Entro pochi anni, dunque, tutto questo potrebbe diventare realtà, grazie soprattutto ai consistenti investimenti ricevuti per lo sviluppo di questa tecnologia. Negli ultimi quattro anni, infatti, i progetti di mobilità verticale hanno ricevuto più di 6 miliardi di dollari in investimenti e i primi prototipi da tempo sono decollati per voli di prova sperimentali.
Secondo lo studio “The Economics of Vertical Mobility” presentato da Porsche Consulting in anteprima al Vtm – Vehicle and Trasportation Technology Innovation Meeting, le stime per affari che si aggirerebbero intorno ai 65 miliardi di dollari.
Ma come rendere competitivo e accessibile il servizio?
Sempre secondo lo studio condotto da Porche Consulting, per soddisfare la domanda di una rete globale occorreranno oltre 15.000 eVTOL in più di 30 città. Solo così il servizio potrebbe diventare competitivo e garantire prezzi non troppo distanti dagli attuali prezzi dei normali taxi: 30 km coperti con un volo da 4 minuti al costo di 44 euro.
“Sebbene la mobilità verticale nel 2035 sarà ancora una piccola parte dei modi con cui ci sposteremo, è fondamentale far sì che questo settore sia rilevante sia dal punto di vista economico che sociale – spiega Josef Nierling, ad di Porsche Consulting – dobbiamo raggiungere una scala tale da permettere a tutti di utilizzare gli eVTOL in città come oggi si utilizza un taxi. Solo così possiamo ottenere benefici individuali, come il risparmio di tempo negli spostamenti superiori ai 15 km, e sociali, come il supporto a persone più anziane o con disabilità”.
Advanced Air Mobility: focus merci, in scena a Next Generation Mobility
E proprio di Advanced Air Mobility applicata al mondo dei trasporti e in particolare della logistica ne parlerà Massimo Marciani, presidente FIT Consulting, il prossimo 3 maggio a Next Generation Mobility Torino, in occasione della III Conferenza Nazionale su Urban Air Mobility e Advanced Air Mobility: focus merci.
Maggiori informazioni sull’evento e sulle modalità di partecipazione sono disponibili cliccando qui.
Fonte: Rai News