La Guida autonoma è in grado di ridurre significativamente il numero di incidenti stradali. Il dato emerge dalla ricerca condotta dalla big tech company cinese Baidu e presentata a inizio giugno dalla quale emerge che gli incidenti stradali sono ridotti di oltre il 90% nei viaggi che coinvolgono veicoli a guida autonoma.
La ricerca di Baidu
Lo studio ha infatti analizzato un totale di 115mila viaggi effettuati da taxi autonomi utilizzando il sistema Apollo, cioè la tecnologia di navigazione di Baidu. I dati emersi sono poi stati messi a confronto con il numero medio di incidenti – lievi, moderati e gravi – generati ogni 115.000 spostamenti urbani da veicoli a guida umana, dimostrando come i veicoli a guida autonoma siano in grado di scegliere percorsi meno congestionati e di rispondere meglio a situazioni di guasto improvviso del sistema e interazioni impreviste con altri veicoli.
Oltre alla media degli incidenti significativamente più bassa, è emerso anche come nei quartieri e nelle regioni in cui sono stati testati i veicoli autonomi il traffico si sia ridotto in media del 20%. Ciò è dovuto al fatto che la flotta autonoma scambia informazioni sia tra i diversi veicoli, sia con dispositivi mobili di auto “normali” e con semafori intelligenti.
Secondo Robin Li, fondatore di Baidu, quindi, entro un periodo fino a 10 anni, quando le tecnologie di cloud computing, la banda larga mobile stabile (5G o 6G) e l’intelligenza artificiale raggiungeranno una maggiore maturità, le strade saranno in grado di assorbire l’80% di veicoli in più rispetto a quanto fanno attualmente, poiché le auto intelligenti “combinano” percorsi, orari e comportamento del traffico tra loro al fine di individuare la strada migliore da percorrere.
Fonte: The Goa Spotlight