Abbiamo raccontato più volte su questo blog lo stato dell’arte delle piste ciclabili in Italia, sottolineando i principali progressi e progetti in fatto di mobilità sostenibile, così come le principali criticità riscontrate.
Secondo l’ultimo rilevamento ISTAT, di cui abbiamo parlato anche in un precedente approfondimento sottolineando la diminuzione di richiesta da parte degli utenti dei servizi di trasporto pubblico locale, ci sono buone notizie in fatto di mobilità ciclabile. Continua infatti la crescita regolare e sostenuta delle piste ciclabili, già osservata negli ultimi anni, con un incremento del +20,7% dal 2015.
Aumentano i chilometri, ma resta elevato il divario tra Nord e Sud
Lo sviluppo complessivo delle piste raggiunge quindi un totale di quasi 5mila km nei comuni capoluogo, circa due terzi dei quali dispongono di almeno 10 km di ciclovie (fra questi, tutti i capoluoghi metropolitani tranne Reggio di Calabria, Catania e Cagliari).
Benché la crescita sia leggermente più intensa nel Centro-sud (+6,1%), il divario territoriale resta molto ampio, con una dotazione particolarmente carente nelle grandi città del Mezzogiorno. Tema che avevamo già affrontato anche in questo precedente approfondimento. Oltre il 70% della rete si concentra infatti nelle città del Nord, dove la densità raggiunge 61,1 km per 100 km2 di superficie territoriale contro i 25,5 della media dei capoluoghi: quasi quattro volte il valore medio del Centro (16,1) e più di dieci volte quello del Mezzogiorno (5,8). La densità della rete è mediamente più alta nei capoluoghi metropolitani (38,1 km per 100 km2, contro i 22,6 degli altri capoluoghi), ma le differenze fra le grandi città sono ancora più ampie di quelle che si osservano fra le ripartizioni: le densità più elevate si rilevano a Torino e Milano (149,9 e 161,3 km di piste ciclabili per 100 km2, rispettivamente), seguite da Bologna e Firenze con 110 e 91,5 km per 100 km2. All’estremità opposta si collocano, invece, Genova, Reggio di Calabria, Messina e Catania, con densità molto inferiori alla media dei comuni capoluogo.
Cresce anche la flotta dedicata al bike sharing
Per quanto riguarda invece i servizi di bike sharing, la flotta oggi composta da circa 39mila biciclette, il 71,5% delle quali utilizzate dai servizi a flusso libero, cresce del 14,1%, recuperando in gran parte il calo del 2019, ed è presente in 53 capoluoghi (44 nel Centro-nord e nove nel Mezzogiorno).
Fonte: TTS Italia