A Bari arriva un nuovo Bike sharing per favorire una mobilità più attiva e sostenibile. Il servizio, già attivo dallo scorso 30 gennaio, è stato affidato dal Comune di Bari alla società Vaimoo srl “che gestisce questo stesso servizio in molte altre realtà, come Copenaghen, Berlino, Stoccolma, Düsseldorf, Liverpool e Cambridge” ha spiegato il sindaco della città, Antonio Decaro.
Nel 2007 Bari era stata la prima città capoluogo di Provincia a sperimentare il bike sharing. Servizio che era poi stato sospeso, ma già allora rappresentava una forte componente di innovazione nell’ambito della mobilità e oggi torna a rappresentare una valida alternativa all’utilizzo dell’auto privata in città per i cittadini. “In questi anni la città di Bari ha fatto notevoli passi avanti sul fronte della mobilità e dei servizi di condivisione dei mezzi di spostamento” ha spiegato Decaro. E infatti, la bicicletta non è l’unica possibilità oggi disponibile: “Solo negli ultimi mesi abbiamo implementato il servizio del monopattino sharing, accolto la prima sperimentazione del car sharing e tra qualche giorno arriveranno anche gli scooter. Tutti servizi ormai utilizzati e molto apprezzati. La città è cresciuta e ha maturato una nuova sensibilità rispetto alla mobilità, all’ambiente e a queste nuove possibilità, che possono migliorare la qualità della vita di ciascuno di noi”. Ad oggi, infatti, Bari è la quinta città in Italia per utilizzo dei servizi di sharing.
Come funzionerà il servizio
Per poter usufruire del bike sharing – operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 6.30 a mezzanotte, nei weekend e nei giorni festivi dalle ore 6.30 alle 2 del giorno dopo – è necessario scaricare sul proprio smartphone l’apposita applicazione “VAIMOO Bike Sharing”. Una volta effettuato l’accesso si potrà visualizzare la mappa con le postazioni più vicine: saranno infatti indicate solo le stazioni di bike sharing collocate a una distanza raggiungibile a piedi in 5 minuti. Per noleggiare una bici basterà selezionare il veicolo o scansionare il codice QR presente sulla bicicletta e avviare la corsa per poterla utilizzare.
Al termine del tragitto, gli utenti potranno terminare la corsa posizionando la bicicletta negli spazi di una delle stazioni cittadine contrassegnate da apposita segnaletica orizzontale e verticale, rintracciabili sulla mappa proposta dalla app.
Fonte: TTS Italia