Sul tratto autostradale che collega Lione alla capitale francese, Parigi, entro l’estate 2024 arriveranno le prime cinque stazioni di ricarica elettrica per mezzi pesanti. Le stazioni saranno posizionate strategicamente una ogni 150 km, più precisamente nelle località di Melun, Auxerre e Beaune, e i terminali saranno da 400-500 kilowatt, con due punti di ricarica.
Ad annunciare la novità sono state la società energetica Engie e la rete APRR, sulla scia di quanto già sta avvenendo in tutta Europa. In Germania, per esempio, già a fine gennaio la compagnia petrolifera BP, attraverso la sua filiale Aral, ha aperto sei punti di ricarica da 300 kilowatt su un trafficato corridoio autostradale lungo il Reno.
Le strutture di ricarica saranno infatti obbligatorie dal 2026 e le principali autostrade dovranno essere dotate di potenti punti di ricarica per camion e autobus ogni 120 chilometri, secondo un accordo europeo siglato a fine marzo. Insieme all’idrogeno e ai bio carburanti, l’elettricità è infatti una delle soluzioni preferite per garantire una mobilità più sostenibile e meno impattante dal punto di vista ambientale.
I veicoli pesanti sono infatti responsabili di circa il 26% delle emissioni dei trasporti nell’Unione Europea. Secondo uno studio dell’International Council on Clean Transportation (ICCT), i camion elettrici inquinano del 63% in meno nel loro ciclo di vita rispetto a quelli alimentati a diesel o a gas naturale, mentre i camion a celle a combustibile (idrogeno) possono ridurre le emissioni dell’85%, ma solo se l’idrogeno è prodotto da energia rinnovabile.
Fonte: TTS Italia