La città di Firenze si conferma una delle più attive in Italia in ambito di mobilità innovativa. Dopo aver infatti adottato l’Agenda Metropolitana 2030 per lo sviluppo sostenibile, aver avviato diversi progetti per garantire trasporti più green e sicuri ed essere stata coinvolta nel progetto europeo USER-CHI, di cui FIT Consulting è partner, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo sostenibile delle città favorendo, incoraggiando e promuovendo la diffusione della mobilità elettrica, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) e il Comune di Firenze hanno recentemente firmato un protocollo per la mobilità aerea avanzata.
Entro 3 anni quindi, in città, si vedranno i primi droni per il trasporto di merci o farmaci e velivoli a decollo verticale che trasportano persone.
L’Advanced Air Mobility sta infatti facendo grandi progressi anche in Italia e dunque, come abbiamo raccontato anche qui, anche nelle città di Roma e Milano la mobilità e il trasporto tramite droni potrebbero presto essere realtà.
Firenze, in particolare, sarà tra le prime città europee a sperimentare l’uso di droni e veicoli elettrici a decollo verticale (VTOL) per il trasporto di persone, merci e farmaci, puntando così allo sviluppo di servizi di mobilità aerea efficienti, sicuri, sostenibili e interoperabili con le infrastrutture aeroportuali e/o le infrastrutture di trasporto pubblico.
“Questo protocollo – ha spiegato il sindaco di Firenze, Dario Nardella – rappresenta una novità assoluta che ci metterà in condizione di cominciare a lavorare seriamente a una infrastruttura nuova e moderna che preveda ad esempio aree riservate a droni a decollo verticale per il trasporto persone, sistemi di controllo del territorio per la sicurezza urbana o ancora attività di delivery”.
“Partendo dalla certezza che dopo la pandemia, nulla sarà più come prima – ha dichiarato il Presidente dell’ENAC e Avvocato dello Stato Pierluigi Di Palma – è necessario accelerare i processi tecnologici che possano determinare un cambiamento nella società in cui viviamo. La rapida diffusione delle nuove tecnologie incide infatti in modo significativo anche sul settore della mobilità urbana dei beni e delle persone, avviando una riconciliazione tra trasporto aereo e tutela dell’ambiente. Questo stravolgimento epocale porterà alla graduale implementazione di nuovi modelli integrati e intermodali di mobilità intelligente, sia aerea che terrestre, tali da sviluppare soluzioni innovative ed ecosostenibili su cui si baseranno nuovi scenari di business per la realizzazione della mobilità come servizio. Affinché l’Italia possa raggiungere anche in questo la leadership a livello globale, è fondamentale che si realizzi un coordinamento significativo tra le azioni di governo, il regolatore aeronautico, i territori e lo sviluppo industriale che tenga conto degli indirizzi europei per la costituzione di un sistema resiliente ai cambiamenti futuri”.
L’intesa con il Comune di Firenze relativa ai droni è dunque uno dei tasselli del Piano Strategico Nazionale Advanced Air Mobility – AAM (2021-2030) annunciato a fine 2021 dall’Enac insieme alla Roadmap e al relativo Business Plan. L’Ente sta portando avanti il progetto nazionale di Advanced Air Mobility insieme al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, al Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale e i principali stakeholder nazionali.
Fonte: EconomyUp