Avanzano tecnologie e innovazione nella mobilità sostenibile: quanto sono pronti e maturi i quadri normativi dei Paesi? Lo scopriamo con la “Compliance Map” del progetto europeo GECKO
Le nuove tecnologie e le innovazioni nel settore della mobilità, che stanno diffondendosi molto velocemente, rappresentano indubbiamente una concreta opportunità per le città, le regioni e i Paesi Europei, fornendo strumenti che consentono di perseguire i propri obiettivi strategici verso una mobilità cooperativa, inclusiva, competitiva, sostenibile e interconnessa, a supporto delle strategie della Commissione Europea, la decarbonizzazione delle città e del Green Deal.
Tuttavia, a volte, l’innovazione precede il quadro normativo che sia in grado di garantire i principi di equità e salvaguardia sociale, e le regole della concorrenza, e di stabilire i criteri e le modalità per testare, introdurre e diffondere l’innovazione in modo che queste siano in grado di massimizzare le potenzialità nel perseguimento degli obiettivi locali/nazionali, identificando e gestendo nel contempo potenziali rischi per i cittadini e per l’industria della mobilità. Ci sono poi dei casi in cui i requisiti stabiliti dalle amministrazioni locali e centrali sono talmente stringenti da non stimolare l’interesse del mercato o sono tali da non garantire la sostenibilità dei modelli di business.
I regolatori e i decisori politici sono quindi spesso sopraffatti dalla sfida di stare al passo con la velocità di innovazione del mercato.
Per questo motivo, il progetto europeo GECKO “Governance principles and mEthods enabling deCision maKers to manage and regulate the changing mObility systems” mira a fornire un supporto alle autorità attraverso lo sviluppo di una serie di strumenti e raccomandazioni a supporto della definizione di nuovi quadri normativi che siano in grado di adattarsi – se non anticipare – le innovazioni assicurandone una governance equilibrata.
Il ruolo di FIT Consulting
FIT, uno dei partner chiave del progetto GECKO, si occupa, tra l’altro, della mappatura del quadro normativo, della valutazione degli impatti e delle prospettive nei diversi Paesi su scala mondiale, abilitando impatti positivi dell’innovazione nella mobilità migliorando ambientale, economie, inclusione e qualità della vita.
In GECKO, FIT ha sviluppato un metodo di valutazione ad hoc basato sull’Analisi Multi-Criterio (AMC), finalizzato a valutare quanto ciascun quadro normativo sia efficace nell’adottare nuove soluzioni e quanto sia pronto ad accoglierne i futuri livelli di penetrazione nel mercato.
I risultati della valutazione sono rappresentati su una mappa interattiva, la Compliance Map, disponibile sul sito web ufficiale di GECKO.
Lo strumento permette una ricerca guidata (mediante criteri di filtraggio – per paese o città, per soluzione di mobilità, per categoria, ecc.) e, grazie all’utilizzo di una piattaforma di analisi visiva dei dati per lo sviluppo della Compliance Map, è possibile fruire i dati in modo accessibile e comprensibile, grazie a una visualizzazione dinamica e un pannello interattivo.
Per una chiave di lettura e una accurata analisi, sono stati definiti due indici: la Conformità della regolamentazione (RC) e la Prontezza della regolamentazione nel rispondere alle nuove esigenze derivanti dalle innovazioni (RR). L’indice RC mostra quanto efficacemente ogni paese o città regola i diversi aspetti necessari per l’adozione sostenibile delle nuove soluzioni di mobilità, mentre l’indice RR fornisce una valutazione olistica del livello di risposta alle variazioni del quadro normativo di ciascun paese nell’accogliere l’introduzione o la diffusione delle diverse soluzioni di mobilità, secondo i loro rispettivi livelli di penetrazione.
Le valutazioni risultanti dai due indici vengono visualizzate sulla Compliance Map con una scala di colori dalla tonalità tanto più scura quanto più il quadro normativo è conforme agli obiettivi.
Misurare il livello di conformità di un quadro legislativo aiuta i decisori politici in una accurata valutazione dell’impatto della regolamentazione e di individuare/anticipare i fattori potenzialmente possono ostacolare un’ampia diffusione di nuovi modelli di business efficienti, nuovi servizi e tecnologie, e della definizione di governance che siano aderenti alle soluzioni introdotte.
La Compliance Map è stata presentata per la prima volta agli stakeholder di GECKO gli scorsi 13 e 14 aprile in occasione del terzo workshop del progetto a cui hanno partecipato decisori politici, rappresentanti del mondo accademico e della ricerca e operatori del trasporto.