Bologna Città 30 si aggiudica il premio europeo 2024 per la sicurezza stradale
Dal 1° gennaio 2024 Bologna è il primo grande centro urbano italiano ad essere una “Città 30”, ossia in cui la velocità massima consentita sulle strade cittadine è di 30 chilometri orari. L’iniziativa – di cui avevamo parlato sul nostro blog – aveva fatto molto discutere, nonostante i risultati positivi.
L’obiettivo dell’iniziativa, lo ricordiamo, era quello di rendere più sicure e vivibili le strade e le piazze per aumentare la qualità e la fruibilità dello spazio pubblico, oltre che promuovere una mobilità più sostenibile.
Nelle scorse settimane è arrivato un importante rinascimento: Bologna si è aggiudicata il Road Safety Awards 2024, il Premio europeo per la sicurezza stradale, attribuito al Comune di Bologna proprio per il progetto Bologna Città 30.
Il premio è il riconoscimento ufficiale dell’Unione Europea nell’ambito della Carta europea per la sicurezza stradale (ERSC – European Road Safety Charter), guidata dalla Commissione europea con la partecipazione di enti pubblici e privati impegnati sul tema, come aziende, associazioni, enti locali, istituti di ricerca, università e scuole. Obiettivo condiviso di chi ha sottoscritto la Carta, di cui fa parte anche il Comune di Bologna, è ridurre del 50% degli incidenti con morti e feriti gravi entro il 2030 e arrivare ad azzerarli entro il 2050.
Il progetto Bologna Città 30, fra i tre finalisti, si è piazzato al primo posto nella sezione “Urban” (sicurezza stradale urbana) del premio, che è dedicata agli enti locali di governo del territorio che hanno un ruolo chiave sulla mobilità urbana e “riconosce e celebra i risultati più eccezionali e innovativi delle autorità locali nell’UE nello sviluppo di azioni volte a ridurre drasticamente il numero di persone che perdono la vita sulle strade urbane, verso l’obiettivo comune di migliorare la sicurezza stradale in tutta Europa”.
Il progetto bolognese è stato infatti ritenuto meritorio dalla ERSC con queste motivazioni: “In Italia, il 73% degli incidenti stradali avviene su strade urbane, con Bologna che registra il terzo più alto tasso di mortalità stradale tra le quattordici città più grandi del Paese. Per affrontare questo problema, è stata lanciata l’iniziativa Città 30 con quattro strategie principali: designare il 70% della città come zona a 30 km/h, investire 24 milioni di euro in nuove aree pedonali e piste ciclabili, lanciare campagne di comunicazione pubblica e un programma di ambasciatori per la mobilità sostenibile e aumentare le pattuglie della polizia per aumentare la consapevolezza e far rispettare le leggi sulla circolazione. I primi risultati sono promettenti: nei primi tre mesi del 2024, la città ha registrato una riduzione del 14,5% degli incidenti e una diminuzione del 12,6% dei feriti rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”.
Il progetto Bologna Città 30 non è nuovo ai premi: negli scorsi mesi aveva già vinto diversi riconoscimenti nazionali, tra cui lo “Urban Award” di ANCI, il “Premio mobilità” del festival Future4Cities nel 2023 e il “Premio Mediastars” per la campagna di comunicazione nel 2024, oltre che diversi premi europei, tra cui il “Road Safety Award” di ECF nel 2024.
Fonte: TTS Italia