Lo scorso 29 settembre la Commissione europea ha lanciato cinque nuove sfide per il futuro dell’Europa, tra queste anche lo sviluppo di 100 smart cities, le cosiddette “città intelligenti” e a impatto climatico zero che dovranno diventare realtà entro il 2030.
Con la missione “Climate-Neutral and Smart Cities”, infatti, le cento città selezionate coinvolgeranno i loro cittadini nella stesura di quelli che vengono definiti “Climate City Contracts” per raggiungere gli sfidanti obiettivi posti e ispirare altre realtà urbane a divenire a impatto climatico zero entro il 2050.
Il piano d’azione
Sono quattro le principali azioni che la Commissione europea metterà in campo:
- Attraverso il programma Horizon Europe saranno elargiti 359,3 milioni di euro nel periodo 2021-2023 a supporto delle città che rientrano nel progetto;
- Sarà lanciata la “Mission Platform” per fornire assistenza tecnica e finanziaria alle realtà coinvolte;
- Sarà lanciato un portfolio di progetti di ricerca e innovazione elaborato dal Global Knowledge Exchange Centre;
- Un network di autorità locali, nazionali e internazionali supporterà la transizione delle città verso la neutralità climatica.
Obiettivo della missione è quello di contribuire concretamente all’abbattimento delle emissioni di CO2 di almeno il 55%, garantendo ai cittadini aria più pulita, minore congestione nelle aree urbane e trasporti più sicuri, efficienti e sostenibili.
Ad oggi, infatti, le città producono oltre il 70% delle emissioni di CO2 globali e consumano oltre il 65% dell’energia disponibile.
Il ruolo dei trasporti
I trasporti, e in particolare la logistica urbana, giocano un ruolo fondamentale per il piano di decarbonizzazione delle città europee. La city logistics, infatti, è il ramo più inefficiente dell’intero trasporto merci, contribuendo al 30% delle emissioni di CO2 e al 20% del totale del traffico nelle città.
Il boom dell’eCommerce e il conseguente incremento delle consegne di ultimo miglio impongono quindi di ripensare un modello di logistica urbana più efficiente e sostenibile dal punto di vista ambientale, un modello “smart” in grado di limitare gli impatti negativi tenendo conto del fatto che la logistica è un motore per lo sviluppo economico del Paese e che quindi non può essere fermata.
La missione “Climate-Neutral and Smart Cities” dovrà quindi necessariamente affrontare queste problematiche per raggiungere a pieno i propri obiettivi e rendere le prime cento città climaticamente neutre entro il decennio.
Le missioni della Commissione
“Una missione – ha spiegato Margrethe Vestager, Executive Vice-President for A Europe Fit for the Digital Age – è uno strumento nuovo e innovativo, un nuovo modo di lavorare insieme all’interno di Horizon Europe. Si tratta di un insieme di azioni (progetti di ricerca e innovazione, misure politiche e iniziative legislative, coinvolgimento dei cittadini) volte a raggiungere obiettivi concreti con un grande impatto sociale”.
Le missioni sono infatti un nuovo approccio collaborativo per affrontare alcune delle principali sfide del nostro secolo fornendo un mandato per raggiungere obiettivi specifici in un determinato periodo di tempo. Ogni missione avrà infatti un calendario specifico e un budget adeguato alla sua sfida e al suo piano di attuazione. Horizon Europe fornirà un finanziamento iniziale fino a 1,9 miliardi di euro fino al 2023.
Fonte: “Commission launches EU missions to tackle major chellenges”, 29 settembre 2021