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Guida autonoma: al via a Torino il progetto pilota per il trasporto pubblico locale

I primi esperimenti di guida autonoma per il trasporto pubblico arrivano anche in Italia. Sarà infatti Torino la prima città a sperimentare, da ottobre 2022 a marzo 2023, i bus a guida autonoma per il trasporto pubblico locale. Il progetto coordinato dall’azienda di trasporti GTT (Gruppo Torinese Trasporti) e dalla Fondazione Links prevede infatti due fasi di sperimentazione. Nella prima, da luglio a ottobre 2022, verranno testati i veicoli ed effettuata la formazione degli operatori di bordo. Nella seconda, invece, da ottobre a marzo, i passeggeri potranno finalmente salire a bordo dei bus.

Due le navette (realizzate da Navya) che saranno in servizio per sei ore durante i giorni feriali, dalle 12:30 alle 18:30, e nei giorni festivi e pre-festivi, dalle 15:00 alle 19:00.

I veicoli senza conducente e in grado di muoversi nel normale traffico urbano e di rilevare in tempo reale gli ostacoli circoleranno su un percorso sperimentale di circa 2km nel capoluogo piemontese, allestito attraverso specifica segnaletica, nella zona degli ospedali cittadini ex Molinette, Sant’Anna, CTO, più recentemente denominati complesso Città della Salute e della Scienza.

Ogni veicolo, accessibile anche alle persone con disabilità, può ospitare fino a 14 passeggeri (11 posti a sedere e 3 in piedi), che potranno accedere al servizio semplicemente tramite app.

La sperimentazione si terrà nell’ambito di SHOW, il progetto finanziato dall’Unione Europea all’interno del programma Horizon 2020, che mira a supportare la transizione verso un trasporto urbano sostenibile attraverso la circolazione di flotte di veicoli a guida autonoma. Tra le 20 città europee coinvolte nelle sperimentazioni di veicoli autonomi, Torino è l’unica città italiana a prendere parte al progetto.

La smart mobility è il nostro futuro e questo è un primo passo. Siamo soddisfatti che la nostra città si attesti come centro di innovazione con questa prima sperimentazione italiana” – ha spiegato Chiara Foglietta, assessora comunale alla Mobilità e Transizione ecologica – “I progetti di smart mobility avranno ricadute tangibili sulla qualità degli spostamenti delle persone e sull’ambiente“.

Per leggere tutti i nostri approfondimenti sul tema guida autonoma, clicca qui.

 

Fonte: GTT