Nel Regno Unito sarà possibile guardare film, leggere mail e giocare ai videogiochi durante un viaggio con mezzi a guida autonoma. La decisione, per certi versi sorprendente, arriva dal governo del Regno Unito che già all’inizio dell’anno aveva aggiornato il codice della strada, ritrovandosi a dover considerate il tema della nuova tecnologia autonoma e di come incorporarla nelle regole della strada.
La visione di contenuti non correlati al veicolo, come film, TV, video musicali, social media ed email sarà quindi possibile solo ed esclusivamente sugli schermi integrati del veicolo, e non quindi su schermi di cellulari o altri dispositivi mobili. Sta diventando infatti sempre più comune per i veicoli moderni disporre di grandi schermi a colori integrati nell’abitacolo. In alcuni casi, vengono utilizzati per modificare le impostazioni dell’auto, trasmettere informazioni al conducente o fornire assistenza alla navigazione. Molti, però, possono essere impostati per visualizzare i video tramite dispositivi di archiviazione interni o esterni, con alcuni in grado di navigare in Internet tramite 5G o Wi-Fi.
Una decisione che, però, come immaginabile, ha suscitato non poche critiche e preoccupazioni per gli utenti della strada, soprattutto i più vulnerabili, come per esempio i motociclisti (alcuni studi hanno infatti dimostrato che, in alcune circostante, le auto a guida autonoma non sono in grado di “vedere” le motociclette). Ad oggi, infatti, secondo le case automobilistiche produttrici di veicoli a guida autonoma la responsabilità di individuare il pericolo e riprenderne il controllo spetta comunque ancora al conducente. Ma se il conducente fosse distratto a guardare mail o una serie tv, sarebbe in grado di accorgersi del pericolo ed evitare potenziali gravi incidenti? Questo il quesito che resta aperto di fronte alla decisione del governo del Regno Unito.
Nel frattempo, BMW ha recentemente annunciato una partnership con AirConsole che consentirà di integrare i videogiochi a bordo dei computer delle auto utilizzando il proprio smartphone come controller. Al momento non è chiaro se la funzionalità AirConsole di BMW sarà disponibile solo quando l’auto risulta ferma o anche quando in movimento. Tuttavia, la BMW non è la prima casa automobilistica a esplorare l’implementazione della propria auto con capacità di gioco, dal momento che Tesla ha portato i videogiochi sulle proprie auto già alcuni anni fa, utilizzabili però solo quando il veicolo è fermo.
Fonte: VisorDown