Il Comune di Milano mira alle consegne di ultimo miglio sostenibili. Questo l’obiettivo del progetto “Punto di consegna di vicinato” (parte del progetto C40 sulla logistica urbana) lanciato da Amat, l’Agenzia mobilità e ambiente del Capoluogo lombardo e che vede coinvolti tre operatori del cargo bike e tre punti strategici della città in cui le aziende del trasporto merci (compresi colossi e multinazionali) depositeranno i pacchi per lasciare ad apposite biciclette concepite per trasportare carichi pesanti con emissioni pari a zero il compito di percorrere l’ultimo miglio logistico fino al cliente finale.
La prima fase sperimentale proseguirà fino al prossimo 30 novembre, mesi nei quali le tre realtà aggiudicatarie del bando, DeliverMi Srls, Bici Bike Couriers snc di Andrea Lardera&C. e Urban Bike Messengers, si muoveranno nel raggio di massimo tre km per le consegne, in aree individuate a seconda della domanda e delle esigenze del territorio.
“La sperimentazione – spiegano da Amat – ha l’obiettivo di trasferire una quota di consegne degli operatori logistici sulle cargo bike”. “In una città come Milano, con una complessa logistica e un sistema di distribuzione molto importante, riuscire a trasportare parti delle merci su bici o in questo caso su cargo bike offre l’opportunità di diminuire la presenza di auto per la consegna delle merci” ha commentato l’assessora alla Mobilità Arianna Censi. “Di conseguenza, la diminuzione delle loro emissioni e del traffico urbano. Per questo abbiamo avviato questa sperimentazione in linea con l’impegno e le attività di C40 e come contenuto nelle linee strategiche del Piano generale del traffico urbano” ha concluso Censi.
Per far fronte in maniera sostenibile al boom che l’eCommerce ha avuto negli ultimi anni rispondendo altresì alle stringenti richieste del Green Deal Europeo, occorre infatti prevedere soluzioni alternative e più green di mobilità delle merci all’interno delle aree urbane. Tema che abbiamo affrontato diverse volte anche su questo blog.
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Fonte: LaRepubblica.it