“I trasporti hanno mostrato tutta la propria fragilità e possiamo aspettarci che i problemi continueranno per tutto il 2022 e oltre. Potremmo tuttavia assistere a un allentamento della pressione sulle catene di approvvigionamento nella seconda metà del 2022, poiché con l’attenuarsi della domanda dei consumatori le scorte che raggiungeranno i livelli pre-pandemia e aumenterà la capacità di spedizione globale”.
È quanto ha spiegato Massimo Marciani, presidente FIT Consulting, aprendo il webinar di siderweb “Logistica d’acciaio – Tra ingorghi e rincari dei servizi: le sfide per il 2022” organizzato lo scorso 25 gennaio per offrire una panoramica sull’impatto del comparto logistico sul settore dell’acciaio.
“Tra i problemi più grandi in questa fase – ha continuato Marciani – si contano l’inflazione delle tariffe di trasporto e la carenza di manodopera, in particolare nell’industria degli autotrasporti. La mancanza di autisti ha infatti raggiunto il massimo storico di 17mila unità nel 2021 e questo numero continuerà solo a salire. L’evoluzione della logistica, anche sulla scorta dei 62 miliardi di euro stanziati dal PNRR, avverrà dunque su due pilastri: la sostenibilità e la digitalizzazione, ma serve un’operazione di ingegneria sociale per creare una leva che progressivamente e inesorabilmente, evitando di creare resistenze o spaccature dovute ad accelerazioni non gestibili, crei una prospettiva concreta e misurabile dei benefici della digitalizzazione anche in ambito logistico”.
L’intervento integrale di Massimo Marciani è disponibile qui.
La registrazione integrale del webinar “Logistica d’acciaio – Tra ingorghi e rincari dei servizi: le sfide per il 2022” è invece disponibile qui.
Un approfondimento dedicato all’analisi di scenario presentata da Marciani nel corso del webinar è disponibile qui.