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Mobilità connessa e automatizzata: a Torino prende il via la sperimentazione della navetta Ohmio Lift con il progetto IN2CCAM

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Mobilità connessa e automatizzata: a Torino prende il via la sperimentazione della navetta Ohmio Lift con il progetto IN2CCAM

Il 4 dicembre scorso Torino ha accolto Ohmio Lift, una navetta automatizzata destinata a diventare il fulcro della sperimentazione del progetto IN2CCAM. Questo progetto, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma di ricerca e innovazione Horizon Europe, coinvolge 21 partner di 10 Paesi europei e si sviluppa attraverso 6 Living Labs, tra cui uno situato proprio nel capoluogo piemontese.

A partire da gennaio 2025, la navetta sarà operativa su un circuito urbano all’interno del territorio torinese. L’obiettivo principale è quello di sperimentare e sviluppare servizi di mobilità connessa e automatizzata in grado di integrare veicoli, infrastrutture e utenti in un sistema altamente cooperativo.

Il ruolo di Torino nel progetto IN2CCAM

Il Living Lab di Torino è coordinato da TTS Italia (di cui FIT è membro), con il supporto della LINKS Foundation e di 5T, aziende che vantano una lunga esperienza nel settore della mobilità intelligente. La sperimentazione vede anche il coinvolgimento di diversi portatori di interesse, tra cui il Comune di Torino, la GTT (Gruppo Torinese Trasporti), il fornitore della navetta automatizzata e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha fornito l’autorizzazione necessaria per il progetto.

Obiettivi della sperimentazione

L’iniziativa si propone di estendere l’applicazione della mobilità cooperativa, connessa e automatizzata (CCAM) al contesto urbano. La CCAM rappresenta una sottocategoria avanzata dei sistemi di trasporto intelligenti cooperativi (C-ITS), riconosciuta come uno dei pilastri per il futuro dell’industria automobilistica.

Gli obiettivi specifici del progetto includono:

  1. Applicazione di strategie dinamiche per la gestione del traffico: l’utilizzo della mobilità connessa e automatizzata consentirà di ottimizzare il flusso dei veicoli, riducendo i fenomeni di congestione e migliorando l’efficienza complessiva del traffico urbano.
  2. Simulazione di impatti sulla rete stradale: verranno analizzati gli effetti delle strategie di gestione del traffico in diversi scenari di adozione dei veicoli connessi e autonomi (CAV). Questo studio offrirà una comprensione più profonda delle potenziali trasformazioni del sistema stradale.
  3. Sviluppo dell’ecosistema CCAM urbano: la sperimentazione punta a integrare i veicoli autonomi e le infrastrutture connesse nel contesto cittadino, garantendo una maggiore sinergia tra tecnologia e mobilità.

Un passo verso il futuro della mobilità

La navetta Ohmio Lift rappresenta una tecnologia all’avanguardia, progettata per operare in modo completamente automatizzato, garantendo sicurezza ed efficienza. Attraverso il progetto IN2CCAM, Torino si pone come uno dei principali centri europei per la ricerca e lo sviluppo nel campo della mobilità intelligente e sostenibile. Questo non solo contribuirà a migliorare la qualità della vita dei cittadini, ma posizionerà il capoluogo piemontese come un esempio virtuoso per l’adozione delle tecnologie CCAM in ambiente urbano.

Grazie a questa iniziativa, l’Europa compie quindi un ulteriore passo verso un sistema di trasporto più sostenibile, integrato e intelligente, capace di rispondere alle sfide della modernità e di anticipare le esigenze future della società.

Fonte: TTS Italia