Sviluppare e sperimentare tecnologie di trasporto avanzate nel settore ferroviario in grado di velocizzare i sistemi di mobilità, abbassare i tempi di percorrenza e ridurre l’impatto ambientale del trasporto, anche attraverso l’uso di fonti energetiche rinnovabili.
Questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa firmato a inizio settembre tra il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, la Regione Puglia, Rete Ferroviaria Italiana (RFI), Ferrovie dello Stato Italiane e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio-Porto di Taranto. In particolare, il Protocollo prevede lo studio e la sperimentazione nel trasporto ferroviario di sistemi di levitazione magnetica, sia in sovrapposizione alle infrastrutture esistenti, sia realizzando nuove infrastrutture che permetterebbero trasporti di merci e persone ad altissima velocità (circa 600Km/h). Ma non solo. In altri Paesi asiatici, come la Cina, ma anche Giappone e Corea, il treno che resta sospeso a pochi centimetri dai binari è infatti un sistema già in uso e gli effetti positivi vanno dal minore consumo di energia alla minore produzione di rumore, e quindi di inquinamento acustico. In Cina, per esempio, la linea collega per circa 30 Km Shangai all’aeroporto di Pudong.
Il progetto italiano prevede quindi la realizzazione di studi di fattibilità avanzati per l’uso nel trasporto ferroviario delle tecnologie a levitazione magnetica, lo sviluppo di progetti di fattibilità tecnico-economica di prima fase e la realizzazione di prototipi. Le parti firmatarie si impegnano quindi ad attivare una procedura di “partenariato per l’innovazione” per l’individuazione di uno o più operatori economici dotati dei requisiti necessari ad attuare il progetto e di mettere a disposizione quattro milioni di euro, di cui 1,8 milioni dalla Regione Puglia, ulteriori 1,8 milioni da RFI e 400.000 euro dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio-Porto di Taranto, per coprire i costi delle diversi fasi fino alla realizzazione di prototipi e alla sperimentazione sul campo.
“La Regione Puglia, nel Piano Regionale dei Trasporti – dichiara l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci – promuove lo sviluppo di un sistema regionale dei trasporti integrato, per una mobilità intelligente, sostenibile, inclusiva, innovativa, interoperabile e multimodale. Con questo importante Protocollo vogliamo proseguire nel percorso di innovazione intrapreso, investendo nella realizzazione di sistemi infrastrutturali alternativi che possano migliorare il livello di efficienza dell’automazione, realizzando una logistica della supply chain più sicura, oltre che una migliore congiunzione e interconnessione tra sistemi di trasporto e smart cities. Tutto questo con notevoli ricadute sui territori in termini economici e occupazionali e favorendo anche il collegamento di punti strategici regionali”.
Fonte: MIMS, Uomini e Trasporti