Dopo l’avvio lo scorso 30 gennaio del nuovo servizio di Bike sharing nel Comune di Bari è giunto il momento di tirare le somme e valutare i risultati raggiunti nei primi 100 giorni di attività.
Il servizio era stato affidato dal Comune alla società Vaimoo srl con l’obiettivo di favorire forme di mobilità attiva e più sostenibile rispetto all’utilizzo delle auto private.
Dopo cento giorni di attività del servizio, i dati registrati in tal senso sono estremamente positivi: gli utenti registrati sono stati più di 12mila (12.238) per un totale di 6.884 abbonamenti complessivi (BikePass 24h: 5072, BikePass Anno: 966, BikePass Mese: 458, BikePass Settimana: 388), 2.479 noleggi e 82.643 chilometri percorsi, corrispondenti ad un risparmio di oltre 12 tonnellate di CO2. Il calcolo è basato sui dati dell’ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale in merito all’emissione media di Co2 di una city car – cosiddetta small – ad alimentazione benzina Euro 6 (150,24 gr/km totale).
“Certamente quella di oggi è una città più consapevole e attenta alle tematiche ambientali e alle opportunità che i servizi di mobilità sostenibile possono offrire, sia in termini di risparmio di tempo sia in termini di costi. Ora dobbiamo continuare a lavorare sulle infrastrutture ciclabili per favorire gli spostamenti in sicurezza e incentivare sempre più le persone a spostarsi sulle due ruote in città, che sia nel tempo libero o per gli impegni quotidiani” ha commentato il sindaco della città Decaro.
Come funziona il servizio
Per poter usufruire del bike sharing – operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 6.30 a mezzanotte, nei weekend e nei giorni festivi dalle ore 6.30 alle 2 del giorno dopo – è necessario scaricare sul proprio smartphone l’apposita applicazione “VAIMOO Bike Sharing”. Una volta effettuato l’accesso è possibile visualizzare la mappa con le postazioni più vicine: sono infatti indicate solo le stazioni di bike sharing collocate a una distanza raggiungibile a piedi in 5 minuti. Per noleggiare una bici basta quindi selezionare il veicolo o scansionare il codice QR presente sulla bicicletta e avviare la corsa per poterla utilizzare.
Al termine del tragitto, gli utenti possono terminare la corsa posizionando la bicicletta negli spazi di una delle stazioni cittadine contrassegnate da apposita segnaletica orizzontale e verticale, rintracciabili sulla mappa proposta dalla app.
L’impegno della città per una mobilità più sostenibile
Già nel 2007 Bari è stata la prima città capoluogo di Provincia a sperimentare il bike sharing. Servizio che era poi stato sospeso, ma già allora rappresentava una forte componente di innovazione nell’ambito della mobilità e oggi torna a rappresentare una valida alternativa all’utilizzo dell’auto privata in città per i cittadini. “In questi anni la città di Bari ha fatto notevoli passi avanti sul fronte della mobilità e dei servizi di condivisione dei mezzi di spostamento” ha spiegato Decaro. E infatti, la bicicletta non è l’unica possibilità oggi disponibile: “Solo negli ultimi mesi abbiamo implementato il servizio del monopattino sharing, accolto la prima sperimentazione del car sharing e sono in arrivo anche gli scooter in sharing. Tutti servizi ormai utilizzati e molto apprezzati. La città è cresciuta e ha maturato una nuova sensibilità rispetto alla mobilità, all’ambiente e a queste nuove possibilità, che possono migliorare la qualità della vita di ciascuno di noi”. Ad oggi, infatti, Bari è la quinta città in Italia per utilizzo dei servizi di sharing.
Fonte: TTS Italia