Nel primo trimestre dell’anno cresce la domanda di mobilità nei comparti del settore trasporti
La ripresa della mobilità nel comparto trasporti ha continuato a crescere anche nel primo trimestre dell’anno 2024. Gli aumenti sono stati registrati per tutte le modalità di trasporto, con la sole eccezioni relative al traffico croceristico e alla domanda passeggeri del trasporto pubblico locale.
È quanto emerge dal Report trimestrale dell’Osservatorio sulle tendenze di mobilità predisposto dalla Struttura Tecnica di Missione (STM) del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), che valuta le analisi trimestrali sulle tendenze di mobilità per monitorare l’andamento e le necessità del settore dei trasporti e della logistica, anche al fine di pianificare e programmare i futuri investimenti nelle infrastrutture e nei servizi di trasporto.
Nel dettaglio, il rapporto evidenzia sensibili variazioni in positivo della domanda passeggeri sia dell’alta velocità (+6%) che del servizio Intercity (+8%), a fronte di un aumento del servizio rispettivamente del 2% e del 1%. In aumento anche i passeggeri del trasporto aereo (+12%) a fronte di un’offerta servizi aumentata del 8%, così come quello della domanda passeggeri per le crociere (+50%) in ambito di trasporto marittimo, dove tuttavia si rileva un calo sulla domanda passeggeri per i traghetti (-7%).
Sostanzialmente invariato il settore del trasporto stradale di veicoli leggeri sulla rete Anas, a fronte di un lieve aumento nella rete autostrade (+2%); andamento opposto per i veicoli pesanti cresciuti del 1% sulla rete Anas e ridotti del 2% sul resto delle autostrade.
Interessante anche il confronto tra i dati di questo trimestre e quelli pre-Covid (stesso periodo del 2019): in tale contesto, i maggiori segnali di crescita si sono registrati nella domanda passeggeri dei settori traghetti (+26% rispetto al 2019) e crociere (+47%).
Le analisi del Report si basano sui dati messi a disposizione dagli operatori multimodali nazionali, dalle Direzioni Generali del MIT e da quelli contenuti nei database open source dei principali player nazionali e internazionali della mobilità. Per consultare il Report integrale dell’Osservatorio, clicca qui.