Come è cambiata la domanda di spostamento, sia lato passeggeri che lato merci, nel 2021?
La risposta arriva dal Report trimestrale dell’Osservatorio sulle tendenze di mobilità durante l’emergenza sanitaria – IV trimestre 2021 predisposto dalla Struttura Tecnica di Missione (STM) del MIMS e relativo all’impatto che la pandemia da Covid-19 e le politiche di regolamentazione della mobilità hanno avuto sulla domanda di spostamento e sulla ripartizione modale.
In generale, i dati risultano essere in positivo per quanto riguarda il trasporto merci su strada. Fermi ai livelli pre-pandemia (o peggio), invece, quelli relativi al traffico passeggeri.
I dati del traffico passeggeri
In particolare, per quanto riguarda il traffico passeggeri stradale e ferroviario, i dati risultano ancora nettamente inferiori rispetto a quelli pre-pandemia con riduzioni rispetto al 2019 comprese tra il 10% su Rete Anas e oltre il 60% sui servizi ferroviari ad alta velocità.
Per quanto concerne inoltre il trasporto pubblico locale, la domanda nel 2021 risulta essere inferiore di circa il 35% rispetto al 2019 e nel solo comparto del trasporto ferroviario regionale i traffici passeggeri sono risultati in calo di circa il 43%. Riduzione che si registra anche prendendo in considerazione il traffico aereo che nel periodo gennaio-novembre 2021 ha registrato un calo del 60% dei traffici passeggeri. Cifra, in questo caso, molto più contenuta per quanto riguarda invece il traffico merci, in calo del 2% sul 2019. Anche il traffico marittimo sui traghetti ha registrato un calo del 12%.
Per quanto riguarda infine la mobilità nelle città, lo smart-working – come prevedibile – ha avuto un forte impatto riducendo gli spostamenti verso i luoghi di lavoro del 20%, mentre gli spostamenti per gli acquisti di beni di prima necessità sono aumentati del 21% (nonostante i numeri in costante aumento relativi all’eCommerce).
I dati del trasporto merci
Come anticipato, dunque, i dati migliori sono quelli relativi al trasporto merci e al traffico di veicoli pesanti che, superando nel 2021 i livelli pre-Covid, dimostrano la resilienza del sistema logistico nel suo complesso e, in particolare, dell’autotrasporto.
Il traffico stradale di tir, infatti, ha registrato i primi aumenti già a partire dall’ottobre 2020, con un recupero quasi totale dei traffici stradali merci. Dati confermati anche per lo scorso anno, tanto che in chiusura del 2021 i traffici merci hanno mostrato valori addirittura superiori del 5% rispetto al 2019 su rete Anas e del 10% su rete autostradale.
Fonte: Il Sole 24 Ore, 1 febbraio 2022, “Trasporto merci, nel 2021 recuperati i livelli pre-Covid”