Dal 24 al 26 ottobre scorsi, a Rimini, si è tenuto il Richmond Logistics Forum 2021, evento organizzato da Richmond Italia come momento di confronto e scambio tra operatori logistici e fornitori di soluzioni per il comparto.
Nel corso delle tre giornate Massimo Marciani, presidente FIT Consulting, ha tenuto per i partecipanti il workshop “Logistica. Come coniugare etica, efficienza e redditività”.
Perché è possibile guadagnare con la logistica senza rinunciare all’etica e come si fa?
Quasi tutte le aziende, infatti, hanno deciso di seguire un codice etico o un sistema di compliance. La cultura della compliance può infatti contribuire alla creazione di valore, attraverso regole, presidi e attività di controllo, riducendo al minimo i rischi. E la compliance può essere anche fonte di vantaggi diretti per le aziende che la realizzano. L’intera organizzazione diventa più efficiente, i processi interni più fluidi. L’intera operatività è più performante all’interno di processi strutturati e regolamentati. L’esistenza di modelli e codici interni rafforza l’immagine e la reputazione dell’azienda, dà prova di solidità strutturale, rassicurando clienti, dipendenti, azionisti e fornitori.
Eppure, sono tanti i fatti di cronaca che fanno nascere il dubbio che questa scelta non sia effettivamente seguita fino in fondo.
Si parla molto di sostenibilità ambientale, spesso si dimentica quella economica, molto raramente si pensa alla sostenibilità sociale. È meritorio che le aziende di produzione riducano il consumo delle materie prime, l’utilizzo della plastica, ma poi come comprano i servizi logistici? Come scelgono i propri fornitori? Quali rischi corrono seguendo soprattutto la logica del risparmio?
A queste domande Marciani ha risposto nel corso del suo intervento la cui registrazione integrale è disponibile qui.