Sharing mobility in Italia: il comparto è maturo, ma il bikesharing continua a crescere
Il settore della sharing mobility in Italia ha raggiunto una fase di maturità. I dati dell’Ottavo Rapporto Nazionale sulla Sharing Mobility, presentati al forum Intermobility Future Ways, mostrano infatti una crescita contenuta: tra il 2023 e il 2024 il numero complessivo di noleggi e di chilometri percorsi si mantiene stabile, mentre il fatturato del settore ha toccato i 178 milioni di euro nel 2023, con un lieve incremento rispetto all’anno precedente. La flotta complessiva conta circa 81.000 veicoli, l’86% dei quali è rappresentato da monopattini e biciclette (rispettivamente il 44% e il 42%), mentre le auto e gli scooter costituiscono il restante 14%. Una caratteristica distintiva è l’altissima percentuale di veicoli a zero emissioni, pari al 95%.
Analizziamo quindi lo stato dell’arte delle diverse modalità di trasporto.
Carsharing: cambiamenti in corso
Il settore del carsharing sta evolvendo rapidamente. La flotta di auto condivise ha quasi raggiunto quota 8.000 veicoli, tornando quindi ai livelli pre-pandemia, con un aumento significativo di auto ibride ed elettriche.
Nel segmento free-floating si osserva una crescita delle percorrenze, che hanno raggiunto 78 milioni di km nel 2023. Per il 2024 ne sono previste quasi 90 milioni, grazie anche all’introduzione di opzioni di noleggio a lungo termine. Parallelamente, la durata media dei noleggi è più che raddoppiata, passando da 34 a 88 minuti, mentre il numero totale di noleggi si attesta intorno ai 6 milioni, in linea con il 2020.
Per quanto riguarda il carsharing station-based, il settore si conferma stabile con circa 1.200 veicoli disponibili e 300.000 noleggi annuali, accompagnati da un significativo aumento della durata media dei noleggi negli ultimi due anni.
Bikesharing: un settore in crescita
Il bikesharing si distingue come il segmento più dinamico del 2023. Le biciclette elettriche condivise, soprattutto nei servizi free-floating, stanno guadagnando terreno, rappresentando il 62% della flotta totale. Le città leader per la diffusione di e-bike sono Milano, Roma e Bologna. La domanda è in forte espansione, con un aumento del 12% dei noleggi nel 2023 (11,5 milioni) e una previsione di crescita del 22% per il 2024. Anche le percorrenze seguono questa tendenza, raggiungendo 25 milioni di km nel 2023.
Nel bikesharing station-based, la domanda è stabile con circa 4 milioni di noleggi annui, ma i primi dati del 2024 suggeriscono un possibile incremento.
Monopattini: riorganizzazione in corso
Il mercato dei monopattini in sharing ha attraversato una fase di razionalizzazione nel 2023. Dopo anni di crescita disordinata, il settore sta subendo una contrazione: alcune città, come Milano, hanno introdotto regolamenti per limitare il numero di veicoli e operatori. Questo ha portato a una riduzione della flotta di circa 18.000 unità tra il 2022 e il 2024. Tuttavia, il numero di noleggi rimane stabile a 25 milioni, anche se le percorrenze medie si sono accorciate da 2,5 a 2,1 km. Inoltre, il numero di città con servizi attivi è diminuito da 47 a 35 tra il 2022 e il 2023.
Scootersharing: il dominio di Cooltra
Lo scootersharing ha visto una drastica riduzione dell’offerta: i servizi attivi sono passati da 22 a 10 tra il 2022 e il 2023, con un dimezzamento del numero di veicoli. In questo contesto, Cooltra si è affermata come leader indiscusso, rappresentando il 90% della flotta totale ad aprile 2024. Nonostante la diminuzione dei mezzi disponibili, i noleggi hanno raggiunto il record di 4,5 milioni nel 2023. Tuttavia, i primi mesi del 2024 mostrano un calo del 20%, segnalando una possibile riduzione della domanda futura.
Incidenti e sicurezza
La sicurezza nei servizi di micromobilità condivisa è migliorata: gli incidenti per 100.000 noleggi sono diminuiti del 48% per le biciclette, dell’11% per i monopattini e del 7% per gli scooter. Le città con il maggior numero di incidenti per i monopattini in sharing sono Modena e Roma.
DRT: un settore in espansione
Per la prima volta, il rapporto ha inoltre analizzato il DRT (Demand Responsive Transport). Questo segmento ha visto una crescita significativa, con 41 servizi attivi nella primavera del 2024, triplicati tra il 2022 e il 2023 e aumentati di un ulteriore 40% nei primi mesi del 2024. I servizi, presenti soprattutto nel Nord Italia, hanno trasportato oltre 600.000 passeggeri nel 2023, confermandosi come un’opzione di mobilità innovativa ed efficiente.
Fonte: TTS Italia