Lo scorso 29 settembre 2021, come abbiamo raccontato anche qui, la Commissione europea aveva lanciato la missione “Climate-Neutral and Smart Cities” con l’obiettivo di selezionare cento città che nel prossimo futuro dovranno coinvolgere i loro cittadini nella stesura dei cosiddetti “Climate City Contracts” e raggiungere così lo sfidante obiettivo di diventare realtà a impatto climatico zero entro il 2050. A livello globale, infatti, le città consumano oltre il 65% dell’energia mondiale, causando oltre il 70% delle emissioni di CO2.
In questo blog abbiamo più volte raccontato cosa sono le Smart City e quale ruolo giocano per la sostenibilità ambientale. Leggi qui tutti gli approfondimenti.
Nei giorni scorsi la Commissione europea ha quindi annunciato le 100 città dell’UE (più altre 12 di paesi associati o che potrebbero associarsi a Horizon Europe, il programma di ricerca e innovazione dell’UE per il periodo 2021-2027) che parteciperanno alla missione per la quale sono previsti 360 milioni di euro di finanziamenti da Horizon Europe per il periodo 2022-2023, destinati ad avviare i percorsi di innovazione verso la neutralità climatica entro il 2030.
Gli obiettivi della missione “Climate-Neutral and Smart Cities”
Le azioni di ricerca e innovazione riguarderanno quindi la mobilità pulita, l’efficienza energetica e l’urbanistica verde e offriranno la possibilità di realizzare iniziative comuni e potenziare le collaborazioni in sinergia con altri programmi dell’UE. Tra i vantaggi per le città vi sono la possibilità di ricevere consulenza e assistenza su misura da parte di un’apposita piattaforma della missione gestita da NetZeroCities, nuove opportunità di ottenere sovvenzioni e finanziamenti e la possibilità di aderire a grandi azioni di innovazione e progetti pilota. La missione offre inoltre opportunità di creare reti, consente lo scambio di buone pratiche tra le città e sostiene la partecipazione dei cittadini.Come anticipato, la Commissione inviterà ora le 100 città selezionate a redigere i “Climate City Contracts” che comprenderanno un piano globale per la neutralità climatica in tutti i settori, come l’energia, l’edilizia, la gestione dei rifiuti e i trasporti, completo di piani di investimento. Il processo coinvolgerà i cittadini, gli organismi di ricerca e il settore privato.
Le città europee si preparano quindi a diventare sempre più Smart. Su questo blog continueremo a seguire gli sviluppi di questo importante passo verso la sostenibilità delle nostre città.
Fonte: TTS Italia